ISOLE BORROMEE
Gita in battello alle isole Borromee , isola Bella , isola Madre e isola dei Pescatori
Da non perdere la gita in battello alle isole Borromee.
Isola Bella , isola Madre e isola Pescatori sono le tre isole principali del Lago Maggiore e vi incanteranno con i loro giardini e palazzi . Consigliamo sempre ai nostri ospiti di fermarsi a pranzo all'isola Pescatori e asseggiare l' ottimo pesce persico , piatto tipico del lago.
L'Isola Bella accoglie i turisti con il giardino e le sue attrattive. Nel Parterre delle azalee, originariamente chiamato il "Giardino di San Rocco", ogni aprile e maggio fioriscono le azalee bianche e fucsia. A Nord della terrazza si trova una voliera decorata a mosaico.
Spostandosi più a Sud, sorgono due torri ottagonali, la Torre della Noria e la Torre dei Venti. Al suo interno si trovano il bookshop e la caffetteria. Le due torri cingono il Giardino dell'Amore, una splendida terrazza da cui si apre la vista sul lago.
Nel cuore del giardino sorge il Teatro Massimo, costruito su richiesta della famiglia Borromeo. Un edificio ricco di dettagli ed allegorie, fra cui l'unicorno, simbolo araldico della famiglia. La terrazza sulla cima consente di ammirare il giardino ed il lago.
Attraverso l'Atrio di Diana si accede al palazzo. Passando per la Galleria degli Arazzi, si possono osservare una serie di sale: la Sala della Musica, il Salone Nuovo e la Sala del Trono. A quest'ultima si affianca la Sala della Regina o delle Due Alcove. La Galleria Berthier, nel centro del Palazzo, conserva oltre 130 quadri, in particolare in stile barocco. Un'ulteriore sorpresa consiste nelle sei grotte, volute da Vitaliano VI Borromeo, le cui decorazioni richiamano i fondali marini.
L'Isola Madre è altrettanto interessante. L'isola più grande delle tre (otto ettari), si distingue per un paesaggio naturale unico e variegato, che spazia dalle specie europee a quelle esotiche.
Il Viale Africa accoglie i turisti. Lungo il sentiero crescono piante di arance e di alloro.
Il Prato dei Gobbi deve il suo nome all'albero.
Nella Loggia del Cashmir, di fronte al Palazzo, si staglia un grande cipresso. L'albero era stato colpito da una tromba d'aria nel 2006, ma è rinato grazie a degli interventi di ingegneria.
La Scala dei Glicini fiorisce nei mesi di aprile e maggio, colorando il sentiero. La camelie, invece, sbocciano a marzo ed aprile; si tratta di circa 150 specie, affiancate dalle felci. Il Viale delle Palme affianca le piante alle vasche contenenti fiori di loto. L'isola ospita anche animali, come nel Piazzale dei Pappagalli. L'isola offre un paesaggio rigoglioso in ogni periodo dell'anno.
Il palazzo è stato dapprima dimora della famiglia Borromeo, poi albergo. Venne aperto al pubblico nel XX secolo. Le Sale del Teatro delle Marionette contiene allestimenti, copioni e altro ancora. Le quinte e i fondali si devono allo scenografo Alessandro Sanquirico, noto per il suo lavoro alla Scala di Milano. Si può anche visitare il luminoso Salotto Veneziano.
Isola Bella , isola Madre e isola Pescatori sono le tre isole principali del Lago Maggiore e vi incanteranno con i loro giardini e palazzi . Consigliamo sempre ai nostri ospiti di fermarsi a pranzo all'isola Pescatori e asseggiare l' ottimo pesce persico , piatto tipico del lago.
L'Isola Bella accoglie i turisti con il giardino e le sue attrattive. Nel Parterre delle azalee, originariamente chiamato il "Giardino di San Rocco", ogni aprile e maggio fioriscono le azalee bianche e fucsia. A Nord della terrazza si trova una voliera decorata a mosaico.
Spostandosi più a Sud, sorgono due torri ottagonali, la Torre della Noria e la Torre dei Venti. Al suo interno si trovano il bookshop e la caffetteria. Le due torri cingono il Giardino dell'Amore, una splendida terrazza da cui si apre la vista sul lago.
Nel cuore del giardino sorge il Teatro Massimo, costruito su richiesta della famiglia Borromeo. Un edificio ricco di dettagli ed allegorie, fra cui l'unicorno, simbolo araldico della famiglia. La terrazza sulla cima consente di ammirare il giardino ed il lago.
Attraverso l'Atrio di Diana si accede al palazzo. Passando per la Galleria degli Arazzi, si possono osservare una serie di sale: la Sala della Musica, il Salone Nuovo e la Sala del Trono. A quest'ultima si affianca la Sala della Regina o delle Due Alcove. La Galleria Berthier, nel centro del Palazzo, conserva oltre 130 quadri, in particolare in stile barocco. Un'ulteriore sorpresa consiste nelle sei grotte, volute da Vitaliano VI Borromeo, le cui decorazioni richiamano i fondali marini.
L'Isola Madre è altrettanto interessante. L'isola più grande delle tre (otto ettari), si distingue per un paesaggio naturale unico e variegato, che spazia dalle specie europee a quelle esotiche.
Il Viale Africa accoglie i turisti. Lungo il sentiero crescono piante di arance e di alloro.
Il Prato dei Gobbi deve il suo nome all'albero.
Nella Loggia del Cashmir, di fronte al Palazzo, si staglia un grande cipresso. L'albero era stato colpito da una tromba d'aria nel 2006, ma è rinato grazie a degli interventi di ingegneria.
La Scala dei Glicini fiorisce nei mesi di aprile e maggio, colorando il sentiero. La camelie, invece, sbocciano a marzo ed aprile; si tratta di circa 150 specie, affiancate dalle felci. Il Viale delle Palme affianca le piante alle vasche contenenti fiori di loto. L'isola ospita anche animali, come nel Piazzale dei Pappagalli. L'isola offre un paesaggio rigoglioso in ogni periodo dell'anno.
Il palazzo è stato dapprima dimora della famiglia Borromeo, poi albergo. Venne aperto al pubblico nel XX secolo. Le Sale del Teatro delle Marionette contiene allestimenti, copioni e altro ancora. Le quinte e i fondali si devono allo scenografo Alessandro Sanquirico, noto per il suo lavoro alla Scala di Milano. Si può anche visitare il luminoso Salotto Veneziano.